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Sylloge gemmarum gnosticarum - Parte 1

Attilio Mastrocinque
4.9/5 (9079 ratings)
Description:L’idea di pubblicare un corpus o una sylloge delle gemme gnostiche è nata nel 1995 a Ravello, quando Giulia Sfameni Gasparro, Giovanni Casadio e il sottoscritto abbiamo formulato un progetto di ricerca, che poi ha trovato il sostegno morale e finanziario del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si è così costituito un gruppo di studio al quale hanno afferito molti studiosi italiani, e in particolare, oltre ai tre già menzionati, Concetta Aloe Spada, Augusto Cosentino, Mariangela Monaca e Carla Sfameni di Messina, Gabriella Bevilacqua, Emanuele Ciampini, Maria Grazia Lancellotti, Ennio Sanzi di Roma. Per incoraggiare lo studio e la pubblicazione delle gemme gnostiche conservate nei vari paesi si è costituito poi un comitato internazionale, del quale fanno parte, oltre agli studiosi italiani, Richard Gordon (Ilmmünster), Christopher Faraone (Università di Chicago), Roy Kotansky (Santa Monica), Arpàd M.Nagy (Museo Nazionale delle Belle Arti, Budapest), Panayotis Pachis (Università di Tessalonica), Francisco Marco Simòn (Università di Zaragoza), Robert Turcan (Académie des Inscriptions et des Belles Lettres, Parigi), Peter Zazoff (Università di Amburgo), e vi faceva parte anche il compianto Michael Brashear (Museo Egittologico di Berlino).Un decisivo passo avanti verso la creazione di un’opera così impegnativa come la Sylloge Gemmarum Gnosticarum (SGG) è arrivato quando il Bollettino di Numismatica, organo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano, ha accordato agli studiosi impegnati nella ricerca la piena dis­ponibilità ad ospitare in volumi monografici l’intera opera. E per questo va un ringraziamento speciale alla dott.ssa Silvana Balbi de Caro e a tutto il comitato editoriale del Bollettino. Un grazie anche agli stu­diosi che hanno prodigato il loro consiglio nel corso dell’elaborazione del volume, e in particolare Luigi Pedroni e Fulvio De Salvia di Napoli, Ezio Albrile di Torino e Alfredo Buonopane di Verona.L’esistenza di alcuni importanti repertori museali recentemente pubblicati, ma anche la difficoltà di reperire tutte le gemme gnostiche conservate nel mondo, hanno fatto sì che l’idea di un corpus cedesse il posto a quella di una vasta sylloge. L’impostazione di questo lavoro si è in parte ispirata alla Sylloge Nummorum Graecorum, e anche per questo si useranno termini numismatici quali Dritto e Rovescio (D/ e R/). Il termine “gemme gnostiche” è stato preferito rispetto a “gemme magiche” soltanto in ossequio alla secolare tradizione, fermo restando che la definizione “magiche” si riferisce alla forma di religiosi­tà, mentre “gnostiche” rispecchia la sostanza del pensiero religioso che ha ispirato una parte degli inta­gli in questione. I criteri della Sylloge sono stati poi discussi nel corso di un convegno internazionale inti­tolato Gemme gnostiche e cultura ellenistica, i cui atti sono stati pubblicati nel 2002.Nel primo volume si raccoglierà un’ampia scelta di disegni e descrizioni di gemme gnostiche redat­ ti nei secoli XVI-XVIII. Non poche di tali gemme sono attualmente disperse, per cui la loro conoscenza è legata solo a quei disegni e descrizioni; e inoltre va detto che in genere si tratta di opere abbastanza rare, o di manoscritti, con cui pochissimi studiosi hanno familiarità e che meritano invece di essere messi a disposizione della comunità scientifica per la loro importanza documentaria nella storia delle religio­ ni. I volumi successivi pubblicheranno collezioni di vari musei ed altre raccolte.Una serie di studi introduttivi aprirà la Sylloge, studi che non vanno certo considerati come esausti­ vi della materia, e che saranno integrati da altri capitoli nei volumi seguenti. Restano infatti da trattare argomenti importanti, come quelli riguardanti le pietre usate negli amuleti e il loro significato, il carat­ tere degli specialisti che li concepivano e prescrivevano, le grandi linee della distribuzione geografica delle gemme gnostiche e la loro cronologia, la transizione dalle produzioni pagane a quelle cristiane... Si tratta di argomenti difficili e, per ora, quasi privi di certezze, ma si confida che proprio la pubblicazione della Sylloge, cioè di molte collezioni edite e inedite, possa aiutare a chiarire qualche aspetto oscuro.Un sentito ringraziamento va alle Direzioni delle Biblioteche Marciana di Venezia, Universitaria di Pisa, Apostolica Vaticana della Città del Vaticano, Marucelliana di Firenze, Archivio di Stato di Torino, Bibliothèque Nationale di Parigi, grazie alla cui disponibilità ho potuto procedere alla documentazione delle opere che saranno qui presentate. Un grazie anche all’Università Friedrich-Albert di Friburgo e alla Humboldt-Stiftung, che mi hanno permesso un proficuo periodo di lavoro in Germania. --Attilio MastrocinqueWe have made it easy for you to find a PDF Ebooks without any digging. And by having access to our ebooks online or by storing it on your computer, you have convenient answers with Sylloge gemmarum gnosticarum - Parte 1. To get started finding Sylloge gemmarum gnosticarum - Parte 1, you are right to find our website which has a comprehensive collection of manuals listed.
Our library is the biggest of these that have literally hundreds of thousands of different products represented.
Pages
458
Format
PDF, EPUB & Kindle Edition
Publisher
Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato
Release
2004
ISBN
8824034381

Sylloge gemmarum gnosticarum - Parte 1

Attilio Mastrocinque
4.4/5 (1290744 ratings)
Description: L’idea di pubblicare un corpus o una sylloge delle gemme gnostiche è nata nel 1995 a Ravello, quando Giulia Sfameni Gasparro, Giovanni Casadio e il sottoscritto abbiamo formulato un progetto di ricerca, che poi ha trovato il sostegno morale e finanziario del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si è così costituito un gruppo di studio al quale hanno afferito molti studiosi italiani, e in particolare, oltre ai tre già menzionati, Concetta Aloe Spada, Augusto Cosentino, Mariangela Monaca e Carla Sfameni di Messina, Gabriella Bevilacqua, Emanuele Ciampini, Maria Grazia Lancellotti, Ennio Sanzi di Roma. Per incoraggiare lo studio e la pubblicazione delle gemme gnostiche conservate nei vari paesi si è costituito poi un comitato internazionale, del quale fanno parte, oltre agli studiosi italiani, Richard Gordon (Ilmmünster), Christopher Faraone (Università di Chicago), Roy Kotansky (Santa Monica), Arpàd M.Nagy (Museo Nazionale delle Belle Arti, Budapest), Panayotis Pachis (Università di Tessalonica), Francisco Marco Simòn (Università di Zaragoza), Robert Turcan (Académie des Inscriptions et des Belles Lettres, Parigi), Peter Zazoff (Università di Amburgo), e vi faceva parte anche il compianto Michael Brashear (Museo Egittologico di Berlino).Un decisivo passo avanti verso la creazione di un’opera così impegnativa come la Sylloge Gemmarum Gnosticarum (SGG) è arrivato quando il Bollettino di Numismatica, organo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano, ha accordato agli studiosi impegnati nella ricerca la piena dis­ponibilità ad ospitare in volumi monografici l’intera opera. E per questo va un ringraziamento speciale alla dott.ssa Silvana Balbi de Caro e a tutto il comitato editoriale del Bollettino. Un grazie anche agli stu­diosi che hanno prodigato il loro consiglio nel corso dell’elaborazione del volume, e in particolare Luigi Pedroni e Fulvio De Salvia di Napoli, Ezio Albrile di Torino e Alfredo Buonopane di Verona.L’esistenza di alcuni importanti repertori museali recentemente pubblicati, ma anche la difficoltà di reperire tutte le gemme gnostiche conservate nel mondo, hanno fatto sì che l’idea di un corpus cedesse il posto a quella di una vasta sylloge. L’impostazione di questo lavoro si è in parte ispirata alla Sylloge Nummorum Graecorum, e anche per questo si useranno termini numismatici quali Dritto e Rovescio (D/ e R/). Il termine “gemme gnostiche” è stato preferito rispetto a “gemme magiche” soltanto in ossequio alla secolare tradizione, fermo restando che la definizione “magiche” si riferisce alla forma di religiosi­tà, mentre “gnostiche” rispecchia la sostanza del pensiero religioso che ha ispirato una parte degli inta­gli in questione. I criteri della Sylloge sono stati poi discussi nel corso di un convegno internazionale inti­tolato Gemme gnostiche e cultura ellenistica, i cui atti sono stati pubblicati nel 2002.Nel primo volume si raccoglierà un’ampia scelta di disegni e descrizioni di gemme gnostiche redat­ ti nei secoli XVI-XVIII. Non poche di tali gemme sono attualmente disperse, per cui la loro conoscenza è legata solo a quei disegni e descrizioni; e inoltre va detto che in genere si tratta di opere abbastanza rare, o di manoscritti, con cui pochissimi studiosi hanno familiarità e che meritano invece di essere messi a disposizione della comunità scientifica per la loro importanza documentaria nella storia delle religio­ ni. I volumi successivi pubblicheranno collezioni di vari musei ed altre raccolte.Una serie di studi introduttivi aprirà la Sylloge, studi che non vanno certo considerati come esausti­ vi della materia, e che saranno integrati da altri capitoli nei volumi seguenti. Restano infatti da trattare argomenti importanti, come quelli riguardanti le pietre usate negli amuleti e il loro significato, il carat­ tere degli specialisti che li concepivano e prescrivevano, le grandi linee della distribuzione geografica delle gemme gnostiche e la loro cronologia, la transizione dalle produzioni pagane a quelle cristiane... Si tratta di argomenti difficili e, per ora, quasi privi di certezze, ma si confida che proprio la pubblicazione della Sylloge, cioè di molte collezioni edite e inedite, possa aiutare a chiarire qualche aspetto oscuro.Un sentito ringraziamento va alle Direzioni delle Biblioteche Marciana di Venezia, Universitaria di Pisa, Apostolica Vaticana della Città del Vaticano, Marucelliana di Firenze, Archivio di Stato di Torino, Bibliothèque Nationale di Parigi, grazie alla cui disponibilità ho potuto procedere alla documentazione delle opere che saranno qui presentate. Un grazie anche all’Università Friedrich-Albert di Friburgo e alla Humboldt-Stiftung, che mi hanno permesso un proficuo periodo di lavoro in Germania. --Attilio MastrocinqueWe have made it easy for you to find a PDF Ebooks without any digging. And by having access to our ebooks online or by storing it on your computer, you have convenient answers with Sylloge gemmarum gnosticarum - Parte 1. To get started finding Sylloge gemmarum gnosticarum - Parte 1, you are right to find our website which has a comprehensive collection of manuals listed.
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Pages
458
Format
PDF, EPUB & Kindle Edition
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Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato
Release
2004
ISBN
8824034381

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